Quando si tratta di abbinare la camicia all’abito, gli uomini non incontrano particolari difficoltà. Ma se al momento di aggiungere la ciliegina sulla torta, la cravatta, la scelta diventa più arguta e non priva di complicazioni.
Sono in molti ad optare per la soluzione che crea meno ostacoli, come cravatte regimental o ancora più semplicemente a tinta unita.
Ma vi sono altre molteplici soluzioni incentrate all’uso di cravatte più articolate, con trame e disegni più sofisticati. Si passa dai pois, a disegni floreali fino alle geometrie più svariate.
E’ bene, però, fare una scelta ben oculata per non rischiare di incontrare difficoltà nell’abbinamento coi completi del vostro armadio. E’ consigliabile, a tale scopo e se possibile, di tendere ad avere un guardaroba variegato formato da abiti classici a tinta unita così come gessati.
Un errore che spesso si commette è quello di acquistare una cravatta solo perché la si ritiene bella senza immaginare a cosa la si potrebbe abbinare dei vestiti che già si possiedono. Il risultato rischia di essere un abbinamento forzato o di cattivo gusto. Pertanto, è fondamentale che la cravatta venga abbinata all’abito e non il contrario.
La cravatta a righe
La classica cravatta a righe non è certamente la più complicata ma neppure la più semplice da abbinare. Sposa molto bene se indossata con un abito ed una camicia a tinta unita, avendo cura di scegliere una cravatta che abbia una riga di un colore a loro simile o uguale.Qualora si voglia abbinare una cravatta a righe ad una giacca e/o camicia con dei motivi, il buon accostamento si otterrà scegliendo una cravatta dai colori in sintonia con l’abbigliamento e se le fantasie presenti fra cravatta e il resto siano di grandezza diversa fra loro.
Ad esempio: con un abito dalla gessatura fine si abbina bene con una cravatta dalle righe spesse; una camicia con righe piuttosto larghe si sposa bene con una cravatta con righe sottili.
Cravatta a Pois, Paisley, Disegni, Club
I pois, la fantasia cachemire, le cravatte con stampe dai piccoli disegni ripetuti e le cravatte club (quelle che riportano simboli rappresentanti club, università, etc.), ravvivano qualsiasi camicia e abito indipendentemente che sia a tinta unita o con motivi.
Un modo semplice per abbinare queste cravatte e’ quello di assicurarsi che il colore principale sia in armonia con il resto dell‘outfit: puo’ essere di un colore in comune oppure, se si vuole creare un contrasto, si può utilizzare una cromatura complementare.Bisogna fare attenzione, però, perché anche agli altri colori secondari della cravatta non dovranno creare conflitto con quelli presenti su camicia e abito.
Per ciò che riguarda i pois, osservando la regola delle fantasie distinte e di grandezza diversa, se si indossa, ad esempio, una camicia a righe sottili, e’ sconsigliabile utilizzare pois grossi sulla cravatta per evitare il c.d. ”effetto clown”.
In questi casi, bisogna “giocare” sulla distanza fra i pois mantenendola piuttosto ampia rispettando le proporzioni. Si otterrà, così, un effetto sicuramente molto più elegante e armonioso.
La cravatta tinta unita
La cravatta a tinta unita e’ la più semplice da abbinare. Infatti, è sufficiente che il colore della cravatta sia in sintonia con uno di quelli della camicia o dell’abito. Permane il rischio che in questa semplicità si esageri nell’accostamento, rischiando che i colori dell’outfit risultino forzatamente abbinati.
La cravatta a tinta unita, rimane la scelta più semplice ed ideale perché più immediata e facile da abbinare.